L’Ammiraglio Romano Sauro ha realizzato il progetto «SAURO 100 – Un viaggio in barca a vela per 100 porti per 100 anni di storia», il cui programma si inquadra nell’ambito delle commemorazioni organizzate a livello nazionale per ricordare sia il centenario della Prima guerra mondiale sia la ricorrenza dei 100 anni dalla morte dell’eroe nazionale tenente di vascello Nazario Sauro (10 agosto 1916 – 10 agosto 2016).
L’iniziativa è stata accreditata tra i progetti rientranti nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale. Il viaggio prevede di interessare tutte le regioni costiere italiane, in una navigazione lunga due anni e 4000 miglia che, partendo da Sanremo il 4 ottobre 2016, interesserà 91 porti italiani, toccando anche 9 porti esteri (Corfù, Durazzo, Cattaro e alcuni porti istriani e dalmati: Lussinpiccolo, Abbazia, Pola, Rovigno, Parenzo e Capodistria).
L’obiettivo è quello di raggiungere Trieste il 4 ottobre 2018, in concomitanza con le manifestazioni legate alla 50^ edizione della Barcolana. Per il trasferimento da un porto all’altro verrebbe usata una imbarcazione a vela di 32 piedi – denominato Galiola III – di proprietà dell’Ammiraglio. L’equipaggio, a esclusione del discendente di Sauro, cambierà in ogni porto, essendo possibile, per chiunque lo desiderasse, potersi prenotare e imbarcare per qualche tragitto.
In ogni porto/città saranno organizzati due o più eventi/manifestazioni culturali, tra cui:
– incontri con le scolaresche, in cui Sauro parlerà ai giovani su “La Grande Guerra sul mare” raccontata attraverso la storia del marinaio Nazario Sauro. La conferenza e il suo tema è parte del più ampio progetto “Il mare e lo sport raccontano la Grande Guerra” che è stato selezionato tra le iniziative culturali commemorative della Grande Guerra, di cui al Bando Grande Guerra del 30 dicembre 2014 indetto dalla PCM – Struttura di Missione per gli Anniversari di Interesse Nazionale, classificandosi 76° a livello nazionale su più di 800 progetti;
– presentazione libro “Nazario Sauro. Storia di un marinaio”, scritto da Romano Sauro assieme al figlio Francesco, di cui è uscita recentemente un’edizione speciale in occasione del centenario della morte di Nazario Sauro (edizione luglio 2016). I diritti d’autore della vendita del libro saranno devoluti ad un’Associazione/Fondazione Onlus che si occupa di bambini malati di cancro.
Tra gli scopi e gli obiettivi principali del progetto – autofinanziato da Romano Sauro, promotore e responsabile dell’iniziativa – figurano:
1. Promuovere il recupero di storie, racconti e luoghi della memoria, che ben si inquadrano nel processo di costruzione dell’identità europea e della nostra storia nazionale.
2. Comunicare le sensazioni e il coinvolgimento famigliare che hanno portato il relatore ad approfondire la figura di Nazario Sauro – suo nonno paterno – attraverso ricerche effettuate in musei, biblioteche e nell’archivio di famiglia.
3. Comunicare e far riflettere sui valori universali di solidarietà, impegno, libertà, giustizia che caratterizzarono la vita, le azioni e la figura di Nazario Sauro.
4. Promuovere la conoscenza di un particolare aspetto della Prima guerra mondiale, quello della guerra sul mare attraverso le principali azioni navali che si sono svolte in Adriatico (per esempio, il salvataggio dell’esercito serbo da parte della Regia Marina, come presentare alcune figure che sono state protagoniste nel conflitto tra cui il comandante Luigi Rizzo, il G.M. Giuseppe Aonzo e Nazario Sauro)
5. Far conoscere lo sport in generale e quello nautico, in particolare, a partire dal contesto specifico legato alla Prima guerra mondiale, ove parteciparono molti sportivi del calcio, canottaggio, pugilato, ciclismo, automobilismo, ecc.
6. Far comprendere come la “Storia siamo noi” e che si può partire dalle esperienze famigliari per approfondire e farci amare la storia.
7. Trasmettere ai giovani l’amore per il mare e far loro comprendere che dal mare possono trarre occasioni non solo di interesse ricreativo ma anche di arricchimento etico, morale e culturale, oltre a far capire le opportunità che esso offre per il lavoro futuro ma, più in generale, a considerare il mare come punto di incontro di popoli, culture e religioni diverse.
La presentazione ufficiale dell’evento avrà luogo a Trapani presso la Lega Navale.