Il progetto SAURO100, patrocinato da vari enti istituzionali, associazioni e testate giornalistiche, nasce da un’idea dell’ammiraglio Romano Sauro, nipote dell’eroe nazionale Nazario Sauro e che vedrà l’ammiraglio toccare, in due anni (da Sanremo a Trieste), più di 100 porti in Italia e 20 all’estero. Il viaggio, iniziato il 4 ottobre 2016, è effettuato con una barca a vela – uno sloop di 9 metri di nome GALIOLA III – e si pone come obiettivo quello di testimoniare, nelle varie tappe, quei “profondi sentimenti di giustizia, di libertà e di solidarietà” menzionati dal Presidente Mattarella in occasione della ricorrenza dei 100 anni dalla morte di Nazario Sauro, giustiziato a Pola dagli austriaci il 10 agosto 1916.
Il progetto SAURO100 farà sosta a Marzamemi dal 31 ottobre al 3 novembre 2017.
L’ammiraglio Sauro, ormai in pensione dopo 42 anni di servizio nella Marina militare, utilizza ogni sosta per portare nelle scuole il racconto dei marinai che, con il sacrificio e l’impegno, formarono l’identità europea e nazionale portando alla conoscenza dei giovani quei valori che animarono i loro coetanei di un tempo. Attraverso la commemorazione della figura di Nazario Sauro, infatti, il nipote Romano sta promuovendo il recupero di storie, racconti e luoghi della memoria sullo sfondo del tema “la Grande Guerra sul mare”. L’obiettivo di avvicinare gli studenti alla cultura e ai valori del mare e formarli al codice marinaresco, è inoltre realizzato con la possibilità di stipulare convenzioni con le sezioni della Lega Navale Italiana, di cui Romano Sauro è stato Commissario Straordinario, permettendo, nell’ambito dei percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro previsti dalla L.107/2015, di imbarcare studenti che sperimentino la vita di bordo nelle tratte di trasferimento da un porto a un’altro.
Molteplici, in sostanza, sono gli obiettivi che si pone l’iniziativa:
– promuovere il recupero di storie, racconti e luoghi della memoria, che ben si inquadrano nel processo di costruzione dell’identità europea e della nostra storia nazionale, quale importante opportunità per rileggere e ripensare il primo conflitto mondiale come un passaggio doloroso ma forzato verso un maggior senso di appartenenza e di convivenza pacifica tra i popoli d’Europa;
– comunicare e far riflettere su quei valori fondamentali di solidarietà, impegno, libertà e giustizia che caratterizzarono la vita, le azioni e la figura di Nazario Sauro in un tempo in cui la nazione italiana si stava ricongiungendo e formando e far comprendere, quindi, che questi valori, che hanno animato Nazario Sauro e molti giovani di cento anni fa, possano essere attualizzati e capiti dai giovani di oggi;
– trasmettere ai giovani l’amore per il mare e far loro comprendere che dal mare possono trarre occasione di arricchimento etico, morale e culturale per le opportunità che esso può offrire anche come punto di incontro di popoli, culture e religioni diverse.
In ogni porto, viene anche presentato il libro Nazario Sauro. Storia di un marinaio, scritto dall’ammiraglio insieme al figlio Francesco, nel quale tesse la storia famigliare con il racconto storico. L’interesse di promuovere il recupero della memoria s’intreccia e si coniuga con lo scopo solidale: i diritti d’autore del libro sull’illustre patriota, rieditato in occasione del centenario, saranno, infatti, devoluti all’Associazione Peter Pan Onlus di Roma, in prima linea per accoglienza e servizi offerti gratuitamente alle famiglie di bambini e adolescenti malati di cancro.
Il viaggio si concluderà a Trieste il 4 ottobre 2018 in concomitanza con la 50^ edizione della storica regata velica della Barcolana.