Progetto “Sauro 100”
Il nipote Romano Sauro, ammiraglio ha fatto tappa ad Augusta con la barca “Galiola III” con cui, dal 4 ottobre 2016, gira l’Italia e ha incontrato i ragazzi del liceo “Megara” a cui ha illustrato la figura del nonno
La Marina militare di Augusta ha ricordato l’eroe della prima Guerra mondiale, Nazario Sauro con il nipote Romano che, nei giorni scorsi, ha incontrato i ragazzi del liceo “Megara” a cui ha illustrato la figura del nonno. L’ammiraglio è arrivato a bordo della barca “Galiola III” con cui, dal 4 ottobre 2016, gira l’Italia nell’ambito del progetto “Sauro 100”, inserito tra le celebrazioni della Presidenza della Repubblica per il centenario della Grande guerra. La barca è rimasta ormeggiata per alcuni giorni nella sede del Comando marittimo di Sicilia, poi si è spostata a Catania da dove risalirà l’Italia per l’ultima tappa a Trieste il 4 ottobre dell’anno prossimo.
“In Sicilia ho ricevuto una grande accoglienza – ha detto – sono andato nelle scuole per parlare dei valori in cui mio nonno credeva: libertà, giustizia, solidarietà. Valori universali che valevano allora e valgono ancora oggi”.
MariSicilia ha dato supporto logistico e ha accompagnato l’ammiraglio Sauro nel corso delle due giornate di conferenze con i liceali. “L’ammiraglio Sauro – ha detto il contrammiraglio Nicola de Felice – è stato un grande ufficiale. Lui, assieme a suo nonno, sono un punto di riferimento per tutto l’equipaggio della Marina militare”. Gli studenti del “Megara” sono rimasti particolarmente colpiti da una frase che Nazario Sauro ha scritto in una sua lettera alla moglie: “Cara consorte, insegna ai nostri figli che suo padre fu prima italiano, poi padre e poi uomo” e hanno chiesto all’ammiraglio cosa significasse per lui il patriottismo ai giorni nostri.