Giorno 20 Novembre 2017, presso l’Auditorium di Roccella Ionica, gli studenti delle classi IV e V dell’ I.I.S. ” Mazzone ” hanno partecipato, nell’ ambito del progetto SAURO 100, ad un incontro con l’Ammiraglio Romano Sauro, nipote dell’ eroe della Grande Guerra Nazario Sauro.
Si tratta di un lungo viaggio per mare, che vedrà l’Ammiraglio visitare in due anni, con la propria barca a vela, più di 100 porti (da Sanremo a Trieste) in Italia e 20 all’ estero e che farà sosta nel porto di Roccella Ionica dal 19 al 25 Novembre 2017.
L’ itinerario utilizza ogni fermata per diffondere e testimoniare nelle scuole quei valori di GIUSTIZIA, LIBERTÀ E SOLIDARIETÀ che caratterizzarono la vita, le azioni e la figura di Nazario Sauro, nonché per trasmettere ai giovani l’ amore per il mare, inteso come strumento di navigazione , attrazione, movimentazione nel campo dello sviluppo turistico ma anche come occasione di arricchimento etico, morale e culturale e come punto d’ incontro di popoli, culture e religioni diverse.
Dopo i saluti della Dirigente Scolastica Rosita Fiorenza, del Sindaco Giuseppe Certoma’, del Comandante della Capitaneria di Porto Pietro Alfano e del Presidente della sezione roccellese della Lega Navale Italiana Ilario Franco, ha preso la parola l’ Ammiraglio Sauro che, in un racconto appassionato, chiarissimo ed avvincente, ha delineato le vicende salienti del Primo conflitto mondiale con particolare riferimento alla ” guerra sul mare”, alle travagliate vicende del confine orientale italiano ed alle eroiche missioni (ben 63, di cui l’ ultima fatale), del nonno Nazario, ufficiale della marina austriaca, fervente patriota, irriducibile irredentista, convinto assertore dell’ Unità d’ Italia, condannato a morte dagli Austriaci il 10 Agosto 1916.
È giusto ricordare che, durante ogni sosta, viene inoltre presentato il libro NAZARIO SAURO. STORIA DI UN MARINAIO, scritto dall’ Ammiraglio insieme al figlio Francesco, in cui il recupero della memoria si coniuga ad un fine solidale: i diritti d’ autore vengono infatti devoluti all’ ASSOCIAZIONE PETER PAN ONLUS di Roma, che offre accoglienza e servizi a famiglie di bambini ammalati di cancro.