È sempre un piacere raccontare e sentire che chi ti ascolta è interessato. Lo capisci dagli sguardi e da come muovono la testa seguendo le tue “evoluzioni”; ho infatti il difetto di macinare chilometri nell’ora e mezza che gli parlo, tanto durano le mie conferenze. Alla fine, ti dispiace che tutto sia finito, ma speri di aver loro lasciato un messaggio di speranza, di entusiasmo, di forza e qualche spunto di riflessione e di approfondimento. Anche oggi è stato così.