Città da scoprire e visitare perché Cirò è molto di più. Cirò ha una storia millenaria, fondata da Fliottete e vi si trovano molte tracce importanti di Magna Grecia. Conta 3 mila abitanti ed è ricca dii storia e ha dato i natali a gente importante, per esempio a Emilio Pugliese poeta, rivoluzionario e patriota del Risorgimento, oppure all’Ammiraglio Stefano Pugliese, ma soprattutto al matematico e astronomo Luigi Lilio (l’ideatore del Calendario Gregoriano, quindi e più propriamente… Calendario Lioliano) o ancora l’alchimista Giano Lacinio. Terra ricca anche di piatti e prodotti della natura come il vino Cirò Doc o le sardelle. Al termine della presentazione del libro, il Sindaco mi ha fatto visitare il Palazzo dei Musei dove Emanuela, giovane volontaria della Pro Loco, mi ha fatto da cicerone portandomi nei tre musei che si trovano all’interno del Palazzo Zito:
1) IL MUSEO DEL VINO E DELL’ARTE CONTADINA che ci offre un tuffo nel passato sulle tecniche di produzione e la storia del vino, vi troviamo gli utensili da lavoro, veri cimeli di storia contadina cirotana ma anche arredi di casa o gli utensili utilizzati in cucina.
2) IL MUSEO ASTRONOMICO DEDICATO A LUIGI LILIO, inaugurato nel 2010 nella ricorrenza del 500esimo anniversario dalla nascita di Lilio l’inventore del nostro moderno calendario (nell’occasione era presente lo scienziato Antonino Zichichi). Il museo porta in luce un personaggio di eccellenza del panorama scientifico e culturale italiano ma anche internazionale che fino al 2010 era rimasto nell’ombra, ma che da allora viene ricordato, ogni anno, con convegni e manifestazioni di vario tipo grazie anche a una legge regionale che ha istituito la “Giornata del Calendario (Lioliano) in memoria di Luigi Lilio” da celebrarli il giorno dell’equinozio di primavera (21 marzo).
3) IL MUSEO DELL’ALCHIMIA DEDICATO A GIANO LACINIO, alchimista francescano del ‘500 anche lui nativo di Cirò. Nel museo Emanuela mi ha raccontato, attraverso i pannelli esposti, le tappe degli alchimisti alla continua ricerca della pietra filosofale ovvero dell’elisir di lunga vita in un viaggio coinvolgente attraverso le xilografie allegoriche di Giano Lacinio.
Al termine della visita, molto interessante, istruttiva e a me sconosciuta nei contenuti fino ad oggi, un bel brindisi con ottimi piatti preparati dalle donne della locale Pro Loco.