FASANO – “Nazario Sauro. Storia di un marinaio” è il libro, scritto da Rosario Sauro (nipote dell’eroico marinaio) sulla storia del grande marinaio, nato a Capodistria nel 1880 e impiccato a Pola per alto tradimento dagli austro-ungarici il 10 agosto 1916, presentato ieri sera (martedì 13 marzo). Dopo i saluti istituzionali portati dall’assessora Cinzia Caroli è toccato ad Angela Gasparro (socia del gruppo fasanese dell’Associazione nazionale marinai d’Italia – Anmi – al quale, peraltro, è iscritto lo stesso Romano Sauro) introdurre la serata ribadendo l’importanza del leggere per riflettere e non dimenticare. “Non si tratta di esaltare la componente eroica evidente di Nazario Sauro – ha sottolineato la professoressa Gasparro – ma piuttosto il suo agire che ha dell’incredibile. Il navigare è occasione per un altrove da scoprire, volontà di suscitare libertà”.

Romano Sauro ha fatto tappa a Savelletri nell’ambito del progetto “Sauro 100 porti” che consiste nel raggiungere 100 porti italiani per raccontare 100 anni di storia. Ogni porto ha un significato connesso a una data importante. Nel suo viaggio, che si concluderà il prossimo ottobre a Trieste, Sauro incontra i ragazzi delle scuole per parlar loro di storia ma anche e soprattutto per trasmettere i valori di libertà, giustizia e solidarietà rappresentati dal nonno. Il suddetto progetto nasce dal sogno di raccogliere fondi per “La casa di Peter Pan” che accoglie le famiglie di bambini e ragazzi sotto cure oncologiche. Sauro ha raccontato gli avvenimenti ma soprattutto la bellezza del suo viaggio.

Brevi indirizzi di saluto sono stati dati anche da Peppino Donnaloia, presidente dell’Anmi di Fasano, e Donato Fanigliulo, presidente della Società operaia di Fasano, le due associazioni organizzatrici dell’incontro che ha visto il patrocinio del Comune di Fasano.