Sospinta dal vento dei bambini di Peter Pan e delle tante persone che hanno fatto il tifo perchè la barca venisse riparata e il progetto SAURO100 continuasse, Galiola III, rimessa a nuovo, ha ripreso finalmente a navigare. L’albero è arrivato, da Genova, la mattina del 13 luglio e già il 16, montato tutto a tempo di recod, ho potuto lasciare l’approdo di Ortona ove la locale sezione della Lega Navale mi aveva dato il massimo dell’ospitalità. Dopo aver fatto sosta nei porti di San Benedetto del Tronto, Senigallia-Marzocca, Fano, Pesaro e Rimini (Riccione), ora mi trovo a Marina di Ravenna. Tanto potrei dire di questo periodo e della fantastica ospitalità nei porti che h sempre ricevuto dalle LNI e dall’ANMI. In navigazione si sono, come al solito, avvicendate diverse persone che mi hanno fatto compagnia mai lasciandomi navigare da solo. Poi, da Senigallia fino a Rimini è stata mia moglie Isabella che ha fatto parte dell’equipaggio volendo così starmi vicino e stare insieme nel periodo in cui abbiamo festeggiato il nostro 40° anniversario di matrimonio (24 luglio). Una storia che continua. A giorni riprenderò il mare verso l’Istria: la terra di mio nonno Nazario. Andrò all’isola della Galiola, a Pola, a Parenzo, tutte tappe importanti della storia di Sauro. Ma di questo vi racconterò nei prossimi giorni. Buon vento a tutti.