Conferenza “Nazario Sauro e la Grande Guerra sul mare”

La conferenza si inserisce nel quadro delle attività volte a ricordare e commemorare, a cento anni di distanza, la Grande Guerra, l’eroismo e il sacrificio dei tanti marinai che sono morti in mare e che, al pari dei soldati caduti sui campi di battaglia e in trincea, hanno contribuito con la loro opera alla realizzazione della nostra storia nazionale, prima e a gettare, poi, le premesse fondamentali per la costruzione dell’identità europea.
Relatore delle conferenze è Romano Sauro, ammiraglio della Marina Militare Italiana, Presidente nazionale della Lega Navale Italiana nonché nipote dell’eroe Nazario Sauro.

La conferenza e il suo tema è parte del più ampio progetto “Il mare e lo sport raccontano la Grande Guerra” che, presentato con la Società Italiana di Storia dello Sport, è stato selezionato tra le iniziative culturali commemorative della Grande Guerra, di cui al Bando Grande Guerra indetto dalla PCM – Struttura di Missione per gli Anniversari di Interesse Nazionale, classificandosi 76° a livello nazionale su circa 800 progetti presentati.

Nel presentare il volume «Nazario Sauro. Storia di un marinaio» in varie città d’Italia e all’estero, l’autore si è principalmente riferito all’Associazione della Lega Navale Italiana, all’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (ANMI), all’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) e ad altre Associazioni/Istituti, tra cui vari Comuni, Assessorati alla Cultura, Rotary, Lions, Musei, Biblioteche, ecc.

Durante questo percorso che è risultato molto proficuo, Romano Sauro ha avuto modo di incontrare diversi docenti di istituto e professori che lo hanno invitato a svolgere conferenze nelle scuole per parlare della figura di Nazario Sauro ma anche della 1^ Guerra Mondiale sul mare. Si menzionano gli Istituti scolastici di Rieti, Venezia, Vittorio Veneto, Roma, Marsciano-PG, Muggia-TS, Frascati-Roma, Avezzano-AQ, Terracina-LT, Gorizia, Capistrello-AQ, Pavia, Assisi, Rovigno (in Croazia), Trieste, Sanremo, Imperia, Andora, Finale Ligure, Savona, Chiavari, Genova, Santa Margherita Ligure, La Spezia, Marina di Carrara, Viareggio, Pisa, Livorno, Grosseto, Porto Santo Stefano, Olbia, Sassari, Santa Teresa di Gallura, Castelsardo, Porto Torres, Stintino, Fertilia, Alghero, Oristano, Portoscuso, Carloforte, Samatzai, Cagliari, Villasimius, La Caletta-Siniscola e la scuola italiana di Tunisi. Ha effettuato conferenze anche presso le università di Treviso, Rieti, Alghero, Cagliari e Venezia, nonché presso l’Accademia Navale di Livorno e presso il Collegio Nautico Morosini di Venezia.

In tutte queste occasioni, Romano Sauro ha avuto modo di relazionare su vicende che si ritiene abbiano una loro originalità ma soprattutto un loro specifico appeal per i giovani. E proprio dai giovani, in tutte queste occasioni, le conferenze su Nazario Sauro e la Grande Guerra sul mare hanno trovato un forte interesse, in quanto l’aspetto “marino” del primo conflitto mondiale non viene tradizionalmente trattato e la loro conoscenza si limita talvolta alla sola “guerra di trincea”.

Destinatari della conferenza: studenti degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado e dell’università.

Obiettivi e finalità della conferenza:

  1. Promuovere il recupero di storie, racconti e luoghi della memoria, che ben si inquadrano nel processo di costruzione dell’identità europea e della nostra storia nazionale, quale importante opportunità per rileggere e ripensare il primo conflitto mondiale come un passaggio doloroso ma forzato verso un maggior senso di appartenenza e di convivenza pacifica tra i popoli d’Europa
  2. Far conoscere un particolare aspetto della Prima guerra mondiale, quello della guerra sul mare, meno noto, ma altresì importante per gli esiti finali, attraverso le principali azioni navali che si sono svolte in Adriatico (per esempio, il salvataggio dell’esercito serbo da parte della Regia Marina) e presentare alcune figure che sono state protagoniste della Grande Guerra tra cui il comandante Luigi Rizzo, il guardiamarina Giuseppe Aonzo, il comandante Andrea Bafile e il capitano Nazario Sauro.
  3. Comunicare le sensazioni e il coinvolgimento famigliare che hanno portato il relatore ad approfondire la figura di Nazario Sauro – suo nonno paterno – attraverso ricerche effettuate in musei, biblioteche e nell’archivio di famiglia.
  4. Far comprendere come la Storia “siamo noi” e che si può partire dalle esperienze famigliari attraverso il racconto delle innumerevoli sofferenze individuali, vicende personali e memorie straordinariamente identiche che patirono i contendenti di entrambi i lati del confine, per approfondire e farci amare la storia.
  5. Comunicare e far riflettere su quei valori fondamentali di solidarietà, impegno, libertà, giustizia che caratterizzarono la vita, le azioni e la figura di Nazario Sauro.
  6. Far conoscere i “valori” della gente di mare e dello sport, quello nautico in particolare
  7. Trasmettere ai giovani, soprattutto a quelli che vivono in paesi e città della costa, l’amore per il mare e far loro comprendere che dal mare possono trarre occasioni non solo di interesse ricreativo ma anche di arricchimento etico, morale e culturale, oltre a far capire le opportunità che esso offre per il lavoro futuro ma, più in generale, a considerarlo come punto di incontro di popoli, culture e religioni diverse.

Durata dell’intervento: Un periodo di 45 minuti per le scuole elementari, 1 ora per le medie, più 15 minuti per eventuali domande; 2 periodi di 45 minuti ciascuno per le scuole superiori e l’università, compreso di eventuali domande (I Direttori Didattici/Rettori possono ovviamente richiedere periodi diversi secondo esigenze/interesse/disponibilità). 1 ora e mezzo negli Istituti di formazione/navi militari.

Modalità dell’intervento: lezione partecipata, attraverso l’ausilio di PowerPoint con immagini d’epoca, carte/mappe geografiche e nautiche, manoscritti, documenti ufficiali.

Strumenti e mezzi richiesti: un computer, un videoproiettore e uno schermo.

Consistente la partecipazione di Romano Sauro anche a convegni per trattare l’argomento, tra cui:

  • Firenze, 9-10 maggio 2014: “Lo Sport alla Grande Guerra” a cura della Società Italiana di Storia dello Sport;
  • Ravenna, 26 settembre 2014: “Dantismo e Irredentismo” a cura della Biblioteca Classense e dell’Opera di Dante Alighieri;
  • Latisana (UD), 24 maggio 2015: “Da Dante irredentista alla Grande Guerra” a cura del Comitato Inediti Pirandelliani;
  • Avezzano (AQ), 20 novembre 2015: “Dal Terremoto alla Grande Guerra” a cura del Comune di Avezzano;
  • Gualdo di Macerata, 17 dicembre 2015: “1914, l’Italia verso il conflitto” a cura del Centro Studi Romolo Murri;
  • Venezia, 24 febbraio 2016: “La Venezia Giulia e la Dalmazia asburgiche”, curato dalla Biblioteca Nazionale Marciana;
  • Venezia, 20 ottobre 2016: “L’irredentismo italiano nel contesto della Prima guerra mondiale. La figura di Nazario Sauro”, curato dall’Istituto di Studi Militari Marittimi;
  • Capodistria, 15 novembre 2016, Tavola rotonda nel centenario della morte di Nazario Sauro: “100° di Nazario Sauro (1880-1916). Il marinaio, il volontario irredentista, il mito”.

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